Il punto lavorato per la realizzazione di questi scaldamani è semplice anche se potrebbe sembrare il contrario, infatti è un gioco di maglie lavorate assieme, gettate e accavallate.
Avviare un numero di maglie multiplo di sette più due maglie di vivagno.
Iniziare il polsino lavorando una maglia a dritto e una a rovescio per circa 5 cm e iniziare il punto fantasia.
Nella spiegazione del punto non ci sono le due maglie, in più, di vivagno.
1 ferro: 1 dr, 2 m.assieme a dr, 1 gett, 1 dr, 1 gett, 1 m.accav, 1 dr
2 ferro e tutti i ferri pari: a rovescio
3 ferro: 2 m. assieme a dr, 1 gett, 3 dr, 1 gett, 1 m. accav.
5 ferro: 1 dr, 2 ass. a dr, 1 gett, 1 dr, 1 gett, 1 accav.1 dr
7 ferro: 2 ass, 1 gett, 3 dr, 1 gett, 1 accav.
continuare dal primo ferro.
Per la parte terminale lavorare come il polsino: 1 dr, 1 rov.
Per il pollice: a metà del lavoro mettere un segnapunti lavorare 1 maglia e mettere un altro segnapunti.
nel giro successivo lavorare la maglia tra i due segnapunti così: 1 aumento, 1 dr, 1 aumento .
Continuare la lavorazione alternando un ferro con aumenti e l'altro senza aumenti; ripetere le passate finchè tra i due segnapunti ci saranno 18 maglie, metterle su un ferro ausiliario e lasciarle in attesa; lavorare le altre maglie fino alla fine concludendo a coste 1 dr e 1 rov per 3 cm; riprendere le maglie in attesa e con i ferri a doppia punta lavorare in tondo fino alla lunghezza desiderata, terminare con qualche ferro a coste.