giovedì 30 aprile 2020

cornetti e saccottini

Per la colazione sono ottimi, ma anche a merenda sono squisiti, morbidissimi anche il giorno successivo.
Per la preparazione ho usato 100 g di pasta madre alla quale ho aggiunto 100 g di acqua tiepida e 100 g di farina mescolare e lasciare lievitare per circa 2 ore; trascorse le due ore riprendere il composto lievitato ed aggiungere: 125 g acqua tiepida, 125 g latte tiepido, 1 uovo, 60 g zucchero, 60 g olio, aroma arancia -qui- 8 g sale, 500 g farina 00.
Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare lievitare fino al raddoppio; riprendere l'impasto e lavorarlo delicatamente  facendo qualche piega, poi  dividere in pezzi grandi quanto un' arancia, stendere ogni pallina e formare un cornetto, vedi foto, oppure un saccottino e arrotolare mettendo all'interno un cucchiaio di marmellata oppure del cioccolato, adagiare su carta forno e lasciare lievitare ancora per un'ora, prima di infornare spruzzare con poco latte e quindi infornare a 200° per circa 20 minuti.
Riepilogo ingredienti:
100 g pasta madre con 100 g acqua, 100 g farina 00
500 g farina 00, 125 g acqua, 125 g latte, 1 uovo, 60 g zucchero, 60 g olio, 8 g sale, aroma arancia, marmellata o cioccolato per farcire.

martedì 21 aprile 2020

gnocchi, tagliolini e pici rossi


Gli gnocchi rossi sono particolari da presentare in tavola perchè il colore li rende originali.
Bollire e schiacciare le patate, frullare la barbabietola con l'uovo aggiungere la farina ed impastare quindi lasciare riposare per 10 minuti; impastare ancora un poco formare dei bastoncini  tagliare a tocchetti e formare gli  gnocchi sui rebbi di una forchetta oppure con l'apposito attrezzino di legno.
Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e condire.
Per gli gnocchi: 400 g patate, 50 g circa di barbabietola, 1 uovo, 300 g farina 00, sale.

Se non cuciniamo in fretta gli gnocchi e desideriamo conservarli  bisogna sbianchire gli gnocchi cioè sbollentarli, quindi lasciarli cuocere in acqua bollente per 1 minuto,  prelevarli con una schiumarola e adagiarli su una teglia unta con un goccio di olio e lasciarli raffreddare senza sovrapporli, quando saranno freddi basta metterli in un contenitore e conservarli in frigo oppure è possibile mettere in freezer per surgelare, dopo la congelazione è possibile mettere gli gnocchi in un sacchetto chiuso e all'occorrenza prelevare il quantitativo necessario.
Poichè avevo ancora un poco di barbabietola ho preparato dei tagliolini e  i pici, pasta toscana, per la sua realizzazione occorre la "chitarra",  la pasta la preparo così:
Per i tagliolini:
300 g farina di semola di grano duro
1 uovo
100 g circa di barbabietola
un pizzico di sale
Frullare la barbabietola con l'uovo, aggiungere la farina ed il pizzico di sale, impastare e lasciare riposare per 15 minuti; stendere l'impasto e tagliare i tagliolini.
Per i pici invece: 
300 g di farina di semola di grano duro
50 g circa di barbabietola
100 g circa di acqua tiepida
un pizzico di sale
Per la preparazione dei pici la differenza sta nel fatto che, l'impasto è senza uova, io ho aggiunto la barbabietola e poca acqua tiepida per impastare e un pizzico di sale e deve essere stesa più grossa di quella per preparare i tagliolini.


domenica 19 aprile 2020

patate al forno

Un contorno facile e sempre gradito da tutti, pronte in mezz'ora.
Pelare le patate e dopo averle tagliate a spicchi oppure a pezzi non troppo grossi metterle in una ciotola con acqua per 15 minuti affinchè perdano l'amido, poi dopo averle scolate condire le patate con olio, sale, rosmarino e rimescolare, versare in una teglia rivestita con carta forno facendo attenzione a non sovrapporle ed infornare a 200° nella parte bassa del forno (se è elettrico) fino a doratura.

sabato 18 aprile 2020

arista all'arancia

Per la preparazione di questa pietanza ho  acquistato l'arista di maiale intera nella rete.
La preparazione all'arancia rende il piatto squisito e raffinato anche per delle occasioni particolari anche se la preparazione è semplicissima. Occorrono: 1 arista, 2 arance, un bicchiere di vino bianco, rosmarino, olio evo, sale, 1 cucchiaio di farina 00.
Grattugiare le arance e spremere il succo quindi versare sulla carne sistemata in una terrina ed aggiungere il vino, il sale, il rosmarino e lasciare marinare per qualche ora.
Togliere la carne dalla marinatura e dopo averla asciugata con carta da cucina, metterla in una padella con olio e lasciare rosolare da tutte le parti quindi versarci sopra il liquido della marinata (succo di arancia e vino) e lasciare cuocere per un'ora su fiamma bassa girandola qualche volta.
A cottura ultimata filtrare il sughino, trasferirlo in una casseruolina e mescolare alla farina per evitare grumi quindi trasferirlo sul fuoco per farlo addensare, con questa salsa irrorare la carne.


venerdì 17 aprile 2020

pollo all'aceto balsamico

Una maniera diversa di preparare il petto di pollo.
Tagliare a pezzi il petto di pollo e dopo averlo infarinato adagiarlo in una padella antiaderente e lasciarlo rosolare con poco olio, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, aggiungere due bicchieri di brodo vegetale e lasciare cuocere per 15 minuti;irrorare i pezzetti di pollo con  due/tre cucchiai di aceto balsamico e lasciare cuocere ancora per 10 minuti con il coperchio.

giovedì 16 aprile 2020

canovacci a punto croce

















In questi giorni costretti in casa dal "covid19" si cerca di terminare qualche lavoretto lasciato in sospeso e questi hanno finito di stare nel cestino dei lavori da portare a termine.

mercoledì 15 aprile 2020

carciofi al forno

Per preparare i carciofi arrostiti bisogna accendere la brace e poi....chi abita in condominio non può ed allora ecco come ho fatto: lavare i carciofi e tagliarli a metà ( come foto), disporli su una pirofila rivestita con carta forno bagnata e strizzata e condirli con una miscela di acqua, olio e sale, aggiungere aglio a pezzettini e prezzemolo tritato, infornare a 200° per 20 minuti.

martedì 14 aprile 2020

pane con farina integrale



Il pane ormai lo preparo a casa anche due volte a settimana, utilizzo la farina integrale e la pasta madre.
Il metodo che ho sempre usato è stato quello di lasciare per tutta la notte la pasta madre con la farina e il mattino seguente aggiungere acqua e sale impastare e lasciare lievitare, da qualche tempo ho provato a modificare il procedimento, infatti  preparo: 150 g di pasta madre con 400 g di acqua tiepida e 450 g farina e dopo avere formato un panetto lascio a lievitare per circa 3 ore; dopo aggiungo 600 g farina e 300 g acqua e 20 g di sale impastare anche con la planetaria e lasciare lievitare fino al raddoppio, fare le pieghe e lasciare lievitare per 30 minuti; formare panini o filoni spruzzare dell'acqua sul pane e cospargere con farina, fare i tagli in superficie e infornare a 200° per 40 minuti, dopo avere cosparso la carta forno o la pietra refrattaria con farina oppure con farina di mais.  (quella della polenta).

domenica 12 aprile 2020

tagliatelle rosse

Diverse dalle classiche tagliatelle all'uovo perchè colorate, ma non con i coloranti bensì con la barbabietola.
300 g farina di semola di grano duro
1 uovo
100 g circa di barbabietola
un pizzico di sale
Frullare la barbabietola con l'uovo, aggiungere la farina ed il pizzico di sale, impastare e lasciare riposare per 15 minuti; stendere l'impasto e tagliare le tagliatelle.

venerdì 10 aprile 2020

essiccare la pasta madre....e come riattivarla



Se nel frigorifero abbiamo la pasta madre per i nostri impasti lievitati,  potrebbe succedere che dobbiamo assentarci improvvisamente per lungo tempo e non si possa rinfrescare come al solito ed allora per evitare di fare "morire" il nostro lievito possiamo provare ad essiccarlo perchè secondo me, è un metodo facile ed efficace per garantirci eventuali perdite....
Procediamo: rinfrescare la pasta madre al solito, cioè: lo stesso peso di pasta madre e farina e la metà di acqua, lasciare fermentare per circa tre ore quindi pesare il lievito ed aggiungere uguale peso di farina mettere nel mixer e frullare finchè si otterrà una polvere umida, mettere su un vassoio e lasciarla asciugare per qualche giorno, anche al sole, rimescolare qualche volta per evitare che possa rimanere  qualche parte umida..
Trasferire in un barattolo di vetro e riporre il barattolo nel mobile al buio e all'asciutto.
Per riattivare la pasta madre disidratata:pesarla e aggiungere pari peso di acqua incorporandola poco per volta fino ad ottenere un composto sodo, formare una palla e lasciarla fermentare a temperatura ambiente per qualche ora; rinfrescare per tre volte consecutive finchè tornerà come prima.
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